Il Conto Termico incentiva interventi per l'incremento dell'efficienza energetica e la produzione di energia termica da fonti rinnovabili realizzati dai soggetti privati (persone fisiche, condomini e soggetti titolari di reddito di impresa o di reddito agrario) e dalla Pubblica Amministrazione in edifici esistenti e fabbricati rurali esistenti (iscritti al catasto edilizio urbano).
Grazie al Conto Termico è possibile riqualificare i propri edifici per migliorarne le prestazioni energetiche, riducendo in tal modo i costi dei consumi e recuperando in tempi brevi parte della spesa sostenuta. Con il Decreto MISE 16/02/2016, il Conto Termico è stato rinnovato rispetto a quello introdotto in passato dal D.M. 28/12/2012.
Oltre a privilegiare gli interventi di piccole dimensioni, sono state ampliate le modalità di accesso e dei soggetti ammessi, e sono stati introdotti nuovi interventi di efficienza energetica. E' stata inoltre rivista la dimensione degli impianti ammissibili e snellita la procedura di accesso diretto agli incentivi per apparecchi con potenza termica utile nominale fino a 35 kW, con caratteristiche già approvate e certificate (Catalogo degli Apparecchi Domestici). In ogni caso, l'incentivo economico erogato dal GSE, non può mai superare il 65% della spesa sostenuta. Per i generatori a condensazione (solo per PA), l'incentivo non può superare il 40% della spesa sostenuta, può passare al 55%, fermo restando i massimali di 3000 € per caldaie con potenza uguale o inferiore a 35 kW e 40.000 € per caldaie con potenza maggiore di 35 kW, se vengono realizzati ulteriori interventi di efficientamento energetico dell'edificio.
Tutti i modelli relativi alla documentazione da allegare per la richiesta dell’incentivo in Conto Termico sono disponibili nel Portal-Termico, sulla base della specifica richiesta di accesso, al seguente indirizzo: https://www.gse.it/servizi-per-te/efficienza-energetica/conto-termico/modulistica.
A seconda del beneficiario, le modalità di accesso all’incentivo seguono iter diversi. Per i Privati e le Imprese, l’unica modalità è l’accesso diretto, il soggetto responsabile deve presentare al GSE la richiesta di incentivo, compilando il modulo di domanda sul portale https://applicazioni.gse.it/, entro
60 giorni dalla fine dei lavori, specificando il tipo di intervento effettuato e allegando la documentazione attestante le dichiarazioni.
Gli interventi incentivati per impianti esistenti, sono diversificati a seconda dei soggetti beneficiari, PA o soggetti privati:
- sostituzione di impianti di climatizzazione invernale esistenti con generatori di calore a condensazione (solo per PA) funzionanti a gas naturale "Metano"
- sostituzione di impianti di climatizzazione invernale esistenti con impianti di climatizzazione invernale utilizzanti pompe di calore elettriche o a gas, anche geotermiche, utilizzanti energia aerotermica, geotermica o idrotermica (con potenza termica utile nominale fino a 2000 kW)
- sostituzione di impianti di climatizzazione invernale o di riscaldamento delle serre e dei fabbricati rurali esistenti a gasolio, olio combustibile o carbone (sono escluse le sostituzioni di impianti a gas) con generatori di calore alimentati da biomassa (con potenza termica nominale fino a 2000 kWt)
- installazione di collettori solari termici, anche abbinati a sistemi di solar cooling (con superficie solare lorda fino a 2500 m²).
- sostituzione di scaldacqua elettrici con scaldacqua a pompa di calore (in sostituzione di scaldacqua elettrici tradizionali)
- sostituzione di impianti di climatizzazione invernale esistenti con sistemi ibridi a pompa di calore, costituiti da pompa di calore integrata con caldaia a condensazione (assemblati in fabbrica o factory made)
Gli incentivi per le varie tipologie di intervento, sono corrisposti in rate annuali per 2 o 5 anni a seconda dell'intervento.
Ad esempio, l'incentivo è corrisposto in 2 rate per interventi d’installazione di generatori fino a 35 kW o collettori solari termici di superficie solare lorda fino a 50 m2.
Per importi fino a 5.000 € è prevista l'erogazione del contributo in un'unica soluzione.
Gli importi dell'incentivo sono erogati, entro circa 30 giorni successivi al bimestre in cui ricade la data di accettazione della scheda-contratto da parte del GSE, al netto del corrispettivo per la copertura dei costi sostenuti per l’attività d'istruttoria (pari all’1% del valore del contributo totale spettante, fino ad un massimo di 150 €).
I pagamenti delle spese relative all'intervento incentivabile devono essere effettuati tramite bonifico ordinario bancario o postale (riportando nella causale il riferimento al D.M. 16/02/16). Il Conto termico ammette la possibilità di utilizzare anche la carta di credito, per spese sostenute in un unico pagamento fino a 5.000 €.
Nella fattura emessa dall’impresa esecutrice dei lavori, vanno riportate con chiarezza le seguenti informazioni:
- N° Fattura e Data di Emissione
- Elenco dettagliato dei prodotti forniti con indicazione ove richiesto del ritiro e smaltimento generatore/i sostituito/i
- Rif. D.M. 16/02/16 (tipo di intervento 1.C - 2.B ecc.)
- Partiva IVA del Soggetto Emittente Beneficiario del pagamento
- Nominativo del Soggetto Responsabile del pagamento compreso il Codice Fiscale e/o la Partita IVA
Il Conto termico ammette la possibilità di utilizzare anche la carta di credito, per spese sostenute in un unico pagamento fino a 5.000 €.
Informazioni
Nel sito web del GSE è possibile consultare e scaricare tutte le informazioni utili relative al Conto Termico.
Link Utili:
https://www.gse.it/servizi-per-te/efficienza-energetica/conto-termico.
https://www.gse.it/servizi-per-te/supporto/cessione-crediti.
DOCUMENTAZIONE INFORMATIVA PER PRATICA CONTO TERMICO
- Prima della telefonata.pdf
- Fatture e Bonifici.pdf
- Documenti da conservare.pdf
- Smaltimento Generatori Sostituiti.pdf
- FAQ Conto Termico.pdf